Salvatore Tatarella

Salvatore Tatarella

Biografia

Salvatore Tatarella, nato a Cerignola l’11 ottobre del 1947 e scomparso a Bari il 28 gennaio 2017. Avvocato, è stato consigliere comunale, provinciale, regionale, Sindaco, deputato nazionale e parlamentare europeo per 15 anni.

Sin da giovanissimo entra nella organizzazione giovanile della destra italiana, il Fronte della Gioventù, di cui sarà Coordinatore regionale e componente dell’esecutivo nazionale

Esponente del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale, membro del comitato centrale e della direzione nazionale.

Eletto consigliere comunale di Cerignola ininterrottamente dal 1970 sino alla sua elezione a Sindaco nel 93 fino al 99. Assessore alla Programmazione dal 2004 al 2005. Consigliere comunale dal 2005 al 2009. 34 anni in dedicati alla sua Città. (dal 99 al 2004 è stato consigliere e Vice Sindaco di Bari).

Consigliere provinciale di Foggia con il MSI-DN dal 1980 al 1985.

Viene eletto consigliere regionale della Puglia per il MSI nel 1990 e resterà incarica fino al 1994, dopo essere proclamato Sindaco della sua città.

È stato sindaco stimatissimo della “rossa” Cerignola, terra del fondatore della CGIL Giuseppe Di Vittorio, dal 1993 al 1999. La prima volta, il 5 dicembre del 1993, la sua elezione fu considerata una vera impresa che attirò media nazionali e internazionali, la seconda con un vero plebiscito. Ha lasciato un segno tangibile di buona amministrazione ancora oggi da tutti ricordato come il migliore Sindaco della storia di Cerignola.

Nel giugno del 1994 viene eletto deputato al Parlamento europeo con circa 150.000 preferenze. Dal 1995 è componente della direzione nazionale di Alleanza Nazionale.

Si dimette dall’Europarlamento per candidarsi alle suppletive della Camera dei Deputati del 1999 di Bari, nella circoscrizione rimasta vacante per la morte del fratello Pinuccio. Viene quindi eletto deputato per il Polo per le Libertà e dal 1999 è anche Coordinatore regionale del partito in Puglia.

Nel 1999 viene eletto consigliere comunale di Bari e dal 2003 al 2004 è Vice Sindaco del Capoluogo di Regione.

Nel 2004 viene rieletto deputato al Parlamento europeo con la lista di Alleanza Nazionale nella circoscrizione sud con oltre 52.000 preferenze. Iscritto al gruppo parlamentare Unione per l’Europa delle Nazioni, è stato membro della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Romania, della Delegazione per le relazioni con i paesi dell’Europa sudorientale, della Delegazione all’Assemblea parlamentare Euromediterranea.

Nel 2009 aderisce insieme ad AN al neonato Popolo della Libertà, venendo nominato nella Direzione nazionale dello stesso, (il più importante organismo dopo l’Ufficio di Presidenza composto da Ministri e Presidenti Regione del PdL), tra i 90 componenti del nuovo partito.

Si ripresenta alle elezioni europee del 2009 con il Popolo della Libertà come vice capolista dopo Silvio Berlusconi nella Circoscrizione Sud e viene rieletto con oltre 92.000 preferenze, aderendo poi al Gruppo del Partito Popolare Europeo. Nel PE è membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e membro sostituto della Commissione per i trasporti e il turismo.

È stato inoltre vicepresidente Regionale dell’ANCI-Puglia, direttore politico del settimanale I moderati e del bisettimanale Puglia d’Oggi, fondato negli anni sessanta dal fratello Pinuccio, responsabile per le celebrazioni per il ventennale della scomparsa di Giorgio Almirante, storico leader del MSI.

Resta eurodeputato fino al 2014. Decide di lasciare le elezioni, ma non la politica e l’impegno civico, dedicandosi, senza risparmiarsi, alla Fondazione Giuseppe Tatarella, da lui fondata e animata, lasciando un segno importante nella vita culturale della Città di Bari e della Puglia grazie alle numerosissime iniziative.

Qualche ora prima di morire riceve il Premio di Cerignolano 2016 dell’anno, un tributo alla sua storia e al suo amore per la sua Città di origine.

Libri di Salvatore Tatarella

Le tracce di Salvatore Tatarella

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b) i Circoli di partito e le associazioni che portano il nome di Salvatore Tatarella, possibilmente con una foto e qualche notizia.
c) le iniziative a ricordo di Tatarella organizzate in passato ed eventualmente programmate per il futuro, possibilmente con corredo di foto, documentazione e rassegna stampa.

Ringraziamo per la collaborazione.

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